PERCORSO DI COUNSELLING CON ORIENTAMENTO AT - ANALITICO TRANSAZIONALE

Percorso individuale, di coppia


COS'È IL COUNSELLING

Il counselling è uno strumento di aiuto rivolto a chi si trova in un momento di difficoltà: una relazione problematica, una scelta importante, una situazione dolorosa o un momento di confusione.
La sofferenza non viene vista come patologia, ma come conseguenza di un'interruzione o difficoltà nel raggiungimento di obiettivi esistenziali profondi e personali, come: sentirsi una buona madre, essere riconosciuti, sentirsi utili o realizzati.

Le emozioni, in condizioni di stress o pressione, possono offuscare la lucidità e attivare meccanismi di difesa che, se protratti, diventano essi stessi un ostacolo.
Il counselling offre uno spazio protetto e riservato in cui la persona può essere ascoltata senza giudizio, riconoscere ciò che prova, accogliere le emozioni in gioco e ritrovare le proprie risorse per affrontare con maggiore consapevolezza la realtà che vive.

Si tratta di un intervento breve, focalizzato sul "qui e ora", che si sviluppa attraverso colloqui della durata di circa 60 minuti, generalmente articolati in un percorso da 1 a 10 incontri.

L'ORIENTAMENTO ANALITICO TRANSAZIONALE

L'ORIENTAMENTO ANALITICO TRANSAZIONALE

Questo percorso si basa sull'approccio dell'Analisi Transazionale, una teoria della personalità, della comunicazione e della crescita umana fondata dallo psichiatra Eric Berne.
L'AT studia il modo in cui ognuno di noi struttura la propria identità e agisce nelle relazioni attraverso schemi appresi nell'infanzia, spesso inconsapevoli, chiamati copioni di vita.

Attraverso concetti come gli Stati dell'Io (Genitore, Adulto, Bambino), i giochi psicologici, le transazioni e le carezze, la persona viene accompagnata a leggere le proprie dinamiche interne e relazionali con maggiore chiarezza, a riconoscere i meccanismi ripetitivi e ad attivare nuove possibilità di scelta.

L'approccio è concreto, centrato sul "qui e ora", orientato alla consapevolezza, all'autonomia e al benessere. Il linguaggio semplice e accessibile dell'Analisi Transazionale rende il percorso comprensibile e fruibile da chiunque, pur nella profondità del lavoro proposto.

Presso il Centro Faressere operano counsellor con orientamenti diversi: ogni professionista propone un proprio stile e un proprio approccio, offrendo così percorsi differenziati e coerenti con la formazione, la sensibilità e i bisogni specifici di ciascun cliente.

A COSA SERVE

Il percorso di counselling con orientamento analitico transazionale può essere utile per affrontare:

  • una situazione contingente difficile (es. lutto, malattia, licenziamento)

  • una relazione disfunzionale

  • una scelta complessa da effettuare

  • emozioni che destabilizzano

  • confusione o senso di disorientamento

  • timori o paure che limitano

  • difficoltà nel raggiungimento dei propri obiettivi personali o professionali

Il lavoro favorisce l'autoconsapevolezza, l'attivazione delle risorse personali, il rafforzamento dell'autostima e della capacità di affrontare difficoltà anche future in modo autonomo.

IN COSA CONSISTE IN PRATICA – DESCRIZIONE DI UN INCONTRO

Ogni incontro si svolge in forma di colloquio e ha una durata di circa 60 minuti. Il cliente porta ciò che desidera affrontare (un disagio, un problema, una situazione) e, attraverso l'ascolto attento del counsellor, può esprimere i propri vissuti, chiarire i propri valori, rivedere le soluzioni già tentate e accogliere le emozioni in gioco.

Il counsellor non interpreta né giudica, ma crea le condizioni perché la persona possa riconoscere le proprie strategie interiori e, partendo da esse, attivare un processo di trasformazione.
L'obiettivo è arrivare a definire un cambiamento desiderato, realistico e coerente con il sentire profondo della persona.

A CHI È INDICATO

A chi vive un disagio non patologico e desidera:

  • esplorare il proprio mondo interiore

  • migliorare le relazioni interpersonali

  • gestire situazioni emotive difficili

  • fare chiarezza su decisioni da prendere

  • riconoscere e superare schemi ripetitivi

  • affrontare momenti di crisi

  • riscoprire il proprio valore e il proprio equilibrio

  • aumentare l'autostima e la consapevolezza

A CHI NON È INDICATO

Non è un intervento terapeutico centrato su una patologia psichica, bensì un intervento non terapeutico centrato sulla salute e sul benessere dell'individuo. 

OBBLIGO DI RISERVATEZZA

La professione di Counsellor Relazionale è tutelata dal principio di riservatezza, in conformità con l'articolo 27 e seguenti del Codice Civile Svizzero e con la Legge federale sulla protezione dei dati (LPD).
Inoltre, se il professionista è membro o membro in formazione dell'Associazione Svizzera di Consulenza SGfB, aderisce a un Codice Etico Professionale e a un sistema di formazione continua e supervisione obbligatoria.


Operatore del Benessere:

Roberto Muschietti

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